Hotel Angleterre
[San Pietroburgo] - È da qualche giorno nelle librerie l'ultimo lavoro di Nico Orengo Hotel Angleterre.
Dalla quarta di copertina. Che fine ha fatto la penna donata da Goethe a Pushkin in segno di stima e ammirazione, scomparsa dopo la morte del poeta russo? Parte da qui, da un piccolo indizio favoloso, questo imprevedibile viaggio per parole e immagini dentro il mito della Grande Madre Russia. Quella penna diviene «il capo di una lenza che a tirarla piano piano» finisce per unire San Pietroburgo e Sanremo, la «città di luce bianca e di morte» e l'immagine leggendaria dei nobili russi spinti dall'onda della rivoluzione sulle spiagge della riviera ligure.
L'amore capriccioso e funesto di Pushkin e Natalja, i balli e i tradimenti, la scena tragica del duello, riemergono dalla memoria di una vita di letture insieme al ricordo di una nonna che, in estati odorose e lontane, raccontava come fossero fiabe le stravaganze della zarina e della sua corte nelle ville sul lungomare.