Ovunque tu andrai
Ovunque tu andrai
Non mi sono mai sentito a mio agio con le introduzioni, quelle colonne ricche di testo che racchiudono tutta l'enfasi dell'opera. Dei paragrafi addetti alla caccia, alla cattura dell'attenzione del lettore. Mi trovo in difficoltà perché io nella vita reale passo inosservato ed ora dover scrivere qualcosa che, alla fin fine, non riflette ciò che sono davvero, mi sembra poco corretto nei vostri e nei miei confronti. Quindi se volete fermarvi qui vi ringrazio per essere quantomeno arrivati a legger fin qua, e se invece continuerete per me sarà un onore, chiunque tu sia.
Ma che dire su di me....sono un ragazzo con 206 ossa, 6 litri di sangue, ed una manciata di sentimenti che non so gestire, o almeno mi illudo di saperlo fare.
Questo blog è una sorta di diario virtuale, non me l'ha prescritto un terapeuta, penso solo che serva a liberare la mia mente da tutti quei pensieri che ci saltano per la testa la sera (e non solo).