Intervista di Alessia Mocci a Fioralba Focardi, autrice di Spire di un’anima, Rupe Mutevole Edizioni
“Ho ereditato da te/
un nome/ un viso/ un sorriso/ Fioralba/ a cui assomiglio./ Non ti ho
conosciuto/ zia,/ morta a sedici anni,/ periodo in cui si moriva sotto bombe/
malattie dovute agli stenti./ Solo una foto rimane di te/ là sulla lapide del
cimitero/ il resto/ è andato distrutto./ […]” – “Fioralba (mia zia)”
Due donne, una
somiglianza genetica rafforzata dalla scelta dello stesso nome. L’autrice
in questa lirica omaggia la zia omonima, deceduta in età adolescenziale durante
la Seconda Guerra Mondiale. L’autrice intrattiene un rapporto particolare con
la donna che l’ha preceduta, sentendosi in linea diretta con la sua vita.
“Spire di un’anima”
è la nuova pubblicazione di Fioralba
Focardi, raccolta edita nel settembre 2014 per la casa editrice Rupe Mutevole Edizioni nella collana
editoriale “D’amor si vive”. Una
silloge che racconta di stati d’animo e di desideri, con la celebrazione di un
amore speciale per ogni istante vissuto. “Spire di un’anime” è stato
recentemente presentato alla prestigiosa Buchmesse, la Fiera Internazionale del libro di Francoforte (8-12 ottobre 2014).
Fioralba Focardi
è stata molto gentile nel rispondere ad alcune nostre curiosità sulla sua nuova
raccolta. Buona lettura!
A.M.: “Spire di
un’anima” è la tua nuova raccolta poetica. Quando ha preso inizio il processo
creativo che ha portato alla pubblicazione della silloge?
Fioralba Focardi: Nata?
Non so veramente ma, mi piace l'idea del nascere, in fondo le poesie sono
cellule che assemblandosi, danno forma ad un libro. Sento il bisogno di far
volare i miei pensieri. Spire è un groviglio di ciò che provo, essendo ancora
io alla ricerca del mio equilibrio interiore. Forse è questo non so, essendo un
istintiva, i progetti partono da soli, e poi devo rincorrerli.
A.M.: L’introduzione
di Roberto Baldini recita: “Parole di
rabbia verso un pazzo mondo che non lesina dolori e sofferenze, tanto avaro di
gioie e amore.” Ritieni che queste parole descrivano la tua raccolta?
Fioralba Focardi: Roberto
ha centrato bene, siamo amici e spesso ascolta le mie intemperanze, ogni tanto
lo uso come calmante, nel senso che mi risponde pacato, “sì, ma, forse hai
ragione”, in questa maniera, sbolle la mia rabbia, e mi ritrovo a fare meno
danni. Detesto la violenza, in tutte le sue forme, e dato che ne ho paura, se
qualcuno mi da l'idea che voglia provare a sopraffarmi, parto all'attacco.
A.M.: Nella
lirica “Dopo tempesta” troviamo i versi: “Continua
la lotta/ fra anima e il suo destino/ ardua l’impresa ma non mi arrendo.”.
Qual è la lotta a cui ti riferisci?
Fioralba Focardi: Possono
essere tante, ma la poesia Dopo tempesta è nata in un momento particolare:
oddio in verità sono tutti momenti particolari ma, questa è riferita alla mia
ricerca di un amore a tempo pieno, completo completamente libero da vincoli, che
sappia comprendere la vera Me, difficile impresa.
A.M.: Quali sono
le tematiche presenti in “Spire di un’anima”?
Fioralba Focardi: L'amore,
in tutte le sue forme, la mia famiglia, ho ribrezzo della violenza, e lo grido,
è un pot-pourri d'emozioni, tutte legate alla mia anima.
A.M.: Che cosa ne
pensi della rima?
Fioralba Focardi: Essendo
istintiva, la rima mi rimane ostica. Ammiro chi riesce, e mette giù belle rime,
ma non è il mio genere.
A.M.: Ti ritieni
una grande lettrice?
Fioralba Focardi: Amo
leggere, fin dall'infazia. È merito dei miei familiari, nei regali non
mancavano mai i libri, però credo di non avere influenze letterarie, anzi lo spero,
vorrei essere solamente Fioralba Focardi, oltre tutto gli altri sono troppo più
grandi di me.
A.M.: Qual è il
tuo rapporto con il mondo di internet? Ti ritieni una scrittrice al passo con i
tempi?
Fioralba Focardi: Adoro
internet, mi mette in condizione di recepire, infatti, fino a pochi anni fa non
sapevo usare il pc, sono autodidatta. Ora è il mio fedele compagno, dovresti
vedere spesso ho una decina di finestre aperte, collegata con il mondo intero.
Amo la tecnologia, però amo anche lo scrivere su carta.
A.M.: Hai delle
novità per i restanti mesi del 2014?
Fioralba Focardi: Beh
sto curando la collana D'amor si Vive per Rupe Mutevole, sto preparando alcune
presentazioni, per i nostri autori. Sono persone favolose, con cui amo
dialogare. A dicembre uscirà il secondo libro curato da me intitolato “Quasi
Come un Poeta”. Insomma un periodo veramente intenso soprattutto se pensiamo
che siamo reduci dall’opportunità favolosa della Buchmesse, la Fiera
Internazionale del libro di Francoforte.
A.M.: Come ti
trovi con la casa editrice Rupe Mutevole Edizioni? la consiglieresti?
Fioralba Focardi: La
consiglio, ah beh! Vuoi sapere come è nata la mia collaborazione con Rupe? Ho
partecipato all'antologia Nubi di Giglio! e ho pubblicato “Spire di Un’Anima”
che mi hanno entrambe partecipato alla prestigiosa Buchmesse di Francoforte.
Una grandissima soddisfazione!!! Mi sono trovata subito bene con Rupe Mutevole,
non so, è come se l’avessi sentito, percepito. Ripeto sono un istintiva, ed a
marzo dopo l'uscita dell'antologia, è venuta subito l'idea di Spire. Da li è
nato il progetto di collaborazione grazie all’editrice Cristina Del Torchio.
Consigliarla? Tu che dici sarei troppo di parte? Io sono felice e soddisfatta,
sia come autrice, che come collaboratrice. Penso che questo possa dirla lunga.
A.M.: Salutaci
con una citazione…
Fioralba Focardi: “Il modo migliore per venirne fuori è sempre
buttarsi dentro.” (R.L.Frost)
Per pubblicare con Rupe Mutevole Edizioni invia un'e-mail
(info@rupemutevole.it) alla redazione inviando il tuo inedito, se vuoi
pubblicare nella collana "Trasfigurazioni" con la collaborazione di
Oubliette Magazine invia ad: alessia.mocci@hotmail.it
Written by Alessia Mocci
Addetta Stampa (alessia.mocci@hotmail.it)
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