Eliminare i cattivi odori dovuti ad agli e cipolla
Succede a molti dopo aver mangiato aglio e cipolla, cibi ricchi di zolfo, ma può capitare anche con altre diete ricche di cavoli, broccoli, spezie come curry e cumino: il pH della pelle si altera e inizia a emanare un odore sgradevole, che se ne andrà solo quando il corpo avrà eliminato del tutto le
sostanze responsabili del problema. La durata e l’entità dell’inconveniente sono comunque soggettivi, perché le molecole di alcuni alimenti vengono metabolizzate in modo diverso da persona a
persona.
Per accelerare i tempi l’unica soluzione è bere molta acqua: «Così urinando con più frequenza ed
espellendo più liquidi con il sudore ci si libererà più in fretta della spiacevole
compagnia. Anche se il solo rimedio per evitarla è stare alla larga da questi cibi.
Diverso, e ancora più imbarazzante, è invece il caso di chi dopo aver mangiato pesce
si trova a convivere con un odore molto particolare della pelle, che ricorda il pesce andato a male: «Si tratta di una patologia, rara e perlopiù ereditaria, dovuta alla mancanza di un enzima che provoca
questo disagio. Il rimedio? Bisogna eliminare il pesce dalla propria alimentazione ed è anche consigliabile evitare uova, fagioli piselli, fegato e soia. Può succedere, però, che la pelle modifichi il suo odore anche senza aver mangiato cibi particolarmente aromatizzati: in questo caso, pur senza allarmarsi, conviene consultare un medico, perché potrebbe essere il segnale di un problema di salute
come un disturbo alla tiroide o diabete.