Faster than you! opera di Fabio Costantino Macis: vincitrice del Premio Internazionale d’Arte Contemporanea Lynx
Il 25 settembre 2016
presso il Teatro Piccola Fenice di Trieste si è svolta la premiazione della
Seconda edizione del Premio
Internazionale d’Arte Contemporanea Lynx, promosso dall’Associazione
culturale Il Sestante.
Un concorso per
artisti avente lo scopo di promuovere e valorizzare l’arte contemporanea,
nonché di imporsi all’attenzione del pubblico per il livello qualitativo e le
esperienze internazionali degli artisti partecipanti.
Fra i numerosi
partecipanti sono stati selezionate ottanta opere suddivise in quattro
sezioni: 30 opere per Pittura, 30 opere per Fotografia, 10 per Digital Art e 10
per Grafica, con uno special Premio Under 21, il Premio Giovani offerto
direttamente dal Consiglio Regioni del Friuli Venezia Giulia, il Premio Fiera
d’Arte Contemporanea ed i Premi Speciali “Be Art Builder”.
La Sezione Pittura ha visto un ex-aequo con le opere di Sara
Arianpour (Iran) e Thomas Scalco (Italy). La sezione fotografia vede vincitrice
l’opera di Gaetano de Faveri (Italy); mentre è la Serbia per Digital Art con
Nina Sumarac. Per la sezione Grafica vince Sabrina Vivian Bello (Germany).
Ad aggiudicarsi il
Premio Giovani è l’artista sardo Fabio Costantino Macis con l’opera “Faster
than you!” (trad. “Più veloce di te!”) appartenente al progetto in sviluppo “Who cares?!” (trad. “Chi se ne
frega?!”).
“Who cares?!”
nasce dall’esigenza di “trasformare quei
limiti pesanti come il piombo in trampolini d’oro” in altre parole è un progetto fotografico nel quale il difetto
fisico dell’essere umano è esaltato in modo ironico e con nessun velo di
pietismo tanto da mettere in luce la bellezza della diversità anche se essa è
“comunemente” vista come menomazione o mancanza.
In questo contesto la deformità di un arto, nel caso di “Faster than you!” l’estremità
del piede sinistro, diventa la forza di propulsione del soggetto.
Quest’ultimo è spoglio di ogni vestito o nascondimento, nudo con il suo essere uomo “imperfetto”, sdraiato su una strada
che diventa il manto stellato
dell’universo. Il suo piede sinistro è rappresentato come il razzo
propulsore di un immaginifico astronauta che percorre il cosmo con piena
consapevolezza di sé e del suo cammino.
La scintilla che ha
portato l’artista a concepire questo incredibile progetto potrebbe
riassumersi in una sola domanda: essere
diversi è una debolezza od una forza?
Fabio Secci è il
soggetto di “Faster than you!”, attualmente è promotore di un progetto
denominato “F - You are your unique
limit” in corso a Londra sugli
sport estremi d'acqua per persone con disabilità.
“Who cares?!” è
stato esposto e sviluppato durante la Residenza
Artistica Internazionale BoCS Art, selezionato fra le scelte editoriali del
prestigioso Celeste Prize, ed
inserito fra le scelte editoriali del magazine olandese di fotografia Lens Culture. Inoltre, “Lighter than you!“, un’altra fotografia
del medesimo progetto, è stata selezionata dalla galleria svizzera “The
Artbox.Gallery” aggiudicandosi l’esposizione dell’opera durante l’Art Basel
Weeks a Miami Beach.
Il Premio
Internazionale d’Arte Contemporanea Lynx prevede quattro tappe principali in
partnership con quattro gallerie, la Lux Art Gallery di Trieste, la Fortezza
Nuova di Livorno, la Lokarjeva Galleria di Ajdovscina (Slovenia) e la Galerija
Zvonimir in Zagabria (Croazia).
Inoltre è prevista per Fabio
Costantino Macis un’esclusiva quinta tappa nella sede del Consiglio Regionale
del Friuli Venezia Giulia con una Personale organizzata direttamente dai
curatori del Premio, Enea Chersicola e Riccardo Tripodi, che vedrà la sua
inaugurazione il 15 dicembre 2016.
Fabio Costantino
Macis (Cagliari, 1986), residente a Villacidro, ha esposto in più di venti
città differenti tra l’Italia e l’estero con performance, installazioni,
fotografie e video. Negli anni non ha mai circoscritto al solo mezzo della
fotografia il suo “creare” portando avanti la meta dell’idea in sé, sulla quale
poter successivamente decidere il mezzo artistico con cui attuarla. Inizia il suo percorso espositivo a 23 anni
con una collettiva a New York, segue a Las Vegas, Grecia e Londra. Nel 2009 si classifica come finalista al
“Premio Fotografico 2009” indetto dalla TAU Visual (Associazione Nazionale
Fotografi Professionisti). Nello stesso anno vince “Primavera in arte” indetto
dall’ERSU, accedendo alla collettiva nazionale creata per il Primo Forum
Europeo per il diritto allo studio tramite l’installazione “Matrimonio: Rito o
Pagliacciata?”. Nel 2015 viene
selezionato per la finale dello Skepto International Film Festival a Cagliari,
unico italiano accettato nella sezione Music Video, a Londra al Crouch End
Festival, negli U.S.A. in Texas, dal “San Antonio Laughs Comedy Film Slam” ed a
Nairobi, Kenya, dal “Rock ‘n’ Roll Film Festival (ROFFEKE)”, ed in Portogallo
per la realizzazione e direzione del video “The Slow One” dei Pussy Stomp. Ha
collaborato in progetti nazionali ed internazionali di sensibilizzazione, in
progetti di inclusione sociale, sia in campo organizzativo che progettuale ed
ideativo, ad esempio per Emergency, per
Stop OPG e per la ASL8 di Cagliari. I campi in cui continua a muoversi
passano dall’arte al commercio. Vanno dalle arti performative al teatro, dalla
fotografia al video-making, dalla grafica alla progettazione,
dall’organizzazione di eventi sino alla pubblicità ed alla comunicazione visiva
in generale.
Written by Alessia
Mocci
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