Erice
Erice: una splendida cittadina posta sulla vetta di un monte a circa 750 mt. sopra il livello del mare ed a 15 km da Trapani - sospesa tra le nuvole - la strada che porta fin su alla città offre una superba vista sulla pianura e sul mare.
Erice conserva intatto il suo centro medievale, e le tre porte normanne (porta Spada, porta del Carmine e porta Trapani) perfettamente integrate con la morfologia del monte ed armoniosamente fuse con la splendida natura circostante.
Il monte Eryx fu usato come riferimento per i navigatori, dei quali Venere divenne ben presto la protettrice. La notte, un grande fuoco acceso nell'area sacra fungeva da faro. La fama di Venere Ericina divenne tale che le venne dedicato un tempio anche a Roma ed il suo culto si diffuse in tutto il Mediterraneo.
Se si volesse fare un itinerario di visita tra le bellezze artistiche di Erice si potrebbe partire dal bellissimo giardino del Balio, all'interno del quale svetta il castello Pepoli, costruito in età normanna, per passare poi al castello di Venere tipica fortezza medievale costruita nell'area ove un tempo doveva sorgere l'antico santuario di Venere Ericina.
Proseguendo nella passeggiata si incontrano moltissime chiese alcune delle quali documenti architettonici di grande pregio e testimonianza storica: tra queste la chiesa di San Martino, di San Cataldo, di San Giuliano, di San Giovanni Battista, ma quella che primeggia fra tutte è la Chiesa Madre, in stile gotico, probabilmente eretta nel 1312 per volere di Federico II d’Aragona. Accanto alla Matrice sorge il Campanile, alto 28 metri e costruito alla fine del Duecento, merlato ed ornato di bifore e monofore.
Tra gli eventi e le manifestazioni più significative vanno ricordati i numerosi convegni, conferenze, laboratori di studio, workshop, promosse dal Centro Ettore Maiorana, sui temi della ricerca scientifica, animati dall'infaticabile prof. Zichichi.
L'evento culturale più importante della città è la Settimana di Musica Medievale e Rinascimentale.
Affermata ormai come una delle principali mete turistiche siciliane, offre numerose strutture ricettive, B&B, Hotel, Case Vacanza…ma conserva anche intatto il fascino dell’antico borgo fortificato, animato da botteghe di artigianato tipico come ceramiche finemente decorate, tappeti variopinti tessuti a mano; i vicoli acciottolati e silenziosi, i cortili delle case colmi di piante e fiori, il silenzio rarefatto delle chiese e dei conventi.
Per non parlare poi della raffinata pasticceria ericina, nata tra le mura dei conventi: i tipici dolcetti di pasta di mandorla e le buonissime genovesi.