il dio della religione
Ho perso Dio quando ho iniziato a credere di poterlo trovare davvero.
Ho conosciuto tante religioni e tutte le religioni erano piene di dogmi assoluti e regole inconfutabili., che gli uomini si vantano di seguire in pubblico e che trasgrediscono alla grande in privato.
Ho assistito a varie celebrazioni religiose ma la maggior parte erano prive di gioia, di spontaneità, di allegria e di festa. Sono cresciuta in una famiglia cattolica in cui la bibbia è un libro mai letto, i sacramenti si accettano solo per tradizione e la messa si guarda per televisione. Ma Dio è un argomento intoccabile e sta sempre lì a giudicare tutti e a mandare castighi universali.
Ho conosciuto molti cattolici che predicavano pietà, misericordia,altruismo ed erano più egoisti di un ateo, più avari di un drogato, più crudeli di un assassino.
La cosa che mi ha sempre colpito di questa religione è proprio questa maschera che molti si mettono per sembrare ottime persone, solo perché seguono la religione di stato piuttosto che certe strane correnti orientali, tipo il buddismo, e così si credono retti e giusti. Appena si profila all’orizzonte una critica sul loro modo di vivere ipocrita e per nulla religioso, ecco saltare dalla sedia e difendere il loro dio a gran voce e asserire che solo loro conoscono la verità e tutti gli altri, anche quelli che credono in un dio con un nome diverso, sono dei peccatori e che dovrebbero convertirsi e pregare per salvare la propria anima in tempo prima della fine dei giorni.
Ho scoperto che molte di queste persone che si ergono a difensori della fede bazzicano nei siti pornografici, vanno a caccia di ragazzini, si iscrivono a gruppi sado-maso, fanno collezione di donne non sempre single, e osano continuare a spacciarsi per “bravi cristiani” e andare contro tutti quelli che della religione ne fanno una cosa intima, privata e non un’etichetta pubblica di perfezione con la quale ergersi a giudici del comportamento altrui.
Ho conosciuto persone che dicevano d’essere umili cristiani e poi collezionavano gioielli costosi, altri che vanno a messa per guardare il culo alle ragazzine quando s’inginocchiano, altri ancora che si dicono poveri e girano con i suv ,….vi pare che possa essere questo un buon esempio per chi magari la religione cattolica la vorrebbe conoscere o praticare magari?
Ho conosciuto anche buddisti che parlavano di distacco dai vizi umani e poi facevano le orge, o altri che cercavano di far diventare gli altri vegetariani e poi loro mangiavano carne ogni giorno,….
Allora dico io, smettetela di fingervi religiosi e vivete come cavolo vi pare, piuttosto che predicare bene e razzolare male! Ma forse il gusto sta proprio nel trasgredire alle regole no? Del resto siamo umani o sbaglio?
Poi ne ho conosciuti anche tanti che dicono “io sono cattolico però le regole della chiesa non le sopporto e non le seguo”, allora perché ti dici cattolico? Dici che non segui nessuna religione no? Sarebbe anche più semplice. Invece pare essenziale far parte di una qualche religione e seguire il dio della religione piuttosto che la religione stessa. So che questo discorso smuoverà molti animi, perché quando si toccano certi tasti ahimè è impossibile non tirarsi addosso le ire funeste dei paladini della religione, di qualsiasi religione.
Oppure ci sono quelli che fanno le peggiori cose perché “tanto poi Dio perdona tutto”. Ma quale religione seguono? Ma quale Dio conoscono? Se proprio volete seguire una religione, allora studiate e conoscete. Conoscete il vostro Dio. Quanti di voi che si dicono cattolici, e che in questo momento sono furiosi per le cose che ho scritto, hanno letto la bibbia? Tutta la bibbia e non solo qualche versetto qua e là! Quanti di voi ringraziano il padre prima di ogni pasto per il cibo che vi ha dato? Quanti di voi pregano Dio prima di addormentarsi la sera e la mattina appena svegli? Quanti di voi cattolici praticano la castità prima o anche durante il matrimonio? Siete sicuri di essere cattolici?
Eppure, sapete, mi hanno raccontato che l’Italia è un paese cattolico e che il suo popolo segue questa religione. E specialmente quando si tratta di votare certe leggi in parlamento succede un putiferio tra cattolici e non cattolici. Ma io vi chiedo: siete sicuri di essere cattolici?