le parole
Pochi sono coloro che trovano conforto, compagnia, gioia,ispirazione,serenità…nelle parole. Intendo nelle parole altrui, per lo più scritte,perché quelle scritte sono meno volatili.
Spesso infatti siamo circondati da persone, di famiglia e non,che pur standoci vivine non riescono a capire i nostri dolori, i nostri bisogni, i nostri tentativi di vita e quindi il rifugio nelle di vita altrui è così dolce e quasi necessario. Avviene così che nelle parole scritte, sulle pagine di un libro o sugli spazi di un sito, noi troviamo ciò di cui abbiamo più bisogno e questo ci dà una sensazione di comunione infinita e di espansione interiore.
La qual cosa ci pare alquanto strana soprattutto quando si tratta di autori defunti da secoli, i quali in ciò che hanno scritto o detto pare ci conoscano meglio di chi vive con noi ogni giorno. Nei loro sentimenti, nei loro turbamenti noi troviamo i nostri e questo ci rincuora e ci dà quel respiro che avevamo perso .
Specialmente durante la giovinezza se si incontra un libro, se si ha questa fortuna di un tale evento, in cui noi troviamo giovamento e sollievo ai turbamenti della crescita, ecco che esso ci accompagnerà per il resto della nostra vita come un fedele amico che ci ha dato una mano proprio quando ne avevamo bisogno. A quell’età infatti valgono molto di più le parole di un libro o di una canzone che quelle dei genitori, i quali spesso tentano in tutti i modi di distruggere i sogni dei figli e di indirizzarli verso la strada della realtà, invano.
E pare cosa bizzarra che un ragazzo rimanga istruito più da Hesse piuttosto che da suo padre, oppure che una ragazza venga consolata da una Austen piuttosto che dalla madre. Questo evento adesso forse avviene per le pagine di qualche blog, in cui ragazzi e ragazze trovano se stessi e i loro problemi,pagine non più scritte da scrittori ormai defunti ma da persone in carne e ossa, con cui possono anche comunicare e da cui possono ricevere consigli o ammonimenti.
Quindi, che le parole siano scritte sulle pagine di un vecchio libro o che vengano fuori dai pixel dello schermo del pc, la scrittura fortunatamente serve ancora a molte persone e coloro che credevano che il futuro sarebbe stato soppiantato dalle immagini e dalla tecnologia visiva devono constatare che di parole nel mondo ne girano ancora parecchie ed esse sono ancora utili e piacevoli.