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Il tuo 2015 da imprenditore soddisfatto?? E allora 1..2..3…


Ben trovato.

L’ altro giorno parlando con un imprenditore che definisco “incasinato” mi diceva “ la vita mi ha portato qua…” e raccontandomi tutti i motivi che perché secondo lui, la vita lo aveva portato la, nella sua situazione attuale, nel suo PUNTO A.

E’ capitato di dire a te stesso la medesima cosa o sentirla dire da qualcuno?

Trovo che questo modo di dire “ la vita mi ha portato qua…” sia un bel modo per deresponsabilizzarsi. Sarebbe a dire come se la vita avesse un trasportino che ti spostasse da una parte all’ altra. Buffo, non credi?
E se fossi stato tu stesso a con le tue ABITUDINI a portarti lì proprio dove ti trovi adesso? Ci hai pensato?
Ti sei chiesto se le abitudini che hai, sono “produttive” o “improduttive” per raggiungere ai tuoi obiettivi? Prova a pensarci.

Se siamo portati a fare scelte sbagliate, continuiamo ad ottenere disastri. Tutto questo è dato dalle “cattive” o dalle “buone abitudini”. C’è una buona notizia: la vita non chiude mai le porte alle occasioni.
Ma cosa è un’abitudine? La risposta a questa domanda lecita è: la tendenza a ripetere e perpetuare lo stesso comportamento.


 Per prendere coscienza delle abitudini c’e un semplice modo per sintetizzare

Abitudini negative= conseguenze negative

Abitudini positive= conseguenze positive

Prova ad immaginare solo per un istante se nel 2015 cambiassi solo 4 abitudini. Facciamo un esempio pratico.

Se solo iniziassi a: 1) Correre 30 minuti al giorno; Se solo iniziassi a: 2) Mangiare più sano ogni giorno; Se solo iniziassi a: 3) Leggere libri stimolanti di crescita personale; Se solo iniziassi a: 4) Frequentare persone positive, entusiaste e motivanti

Se solo potessi, secondo te, come cambierebbe la tua vita? E COSA TI IMPEDISCE DI FARLO????

C’è una cosa che devi sapere per cambiare una tua abitudine. Fino a quando non hai ben compreso cosa ti impedisce di farlo, cosa ti trattiene, diventa difficile creare abitudini produttive.

Se vuoi puoi iniziare bene il tuo 2015, facendo il primo passo per TRASFORMARTI da “imprenditore incasinato” a “imprenditore soddisfatto” e spostarti per giungere al PUNTO B.


Se ti va, puoi approfondire l’ argomento che ho scritto sulle abitudini e SCARICARLI GRATIS! >> http://bit.ly/1yaAlaM  <<


Nello stesso link, trovi altri approfondimenti GRATIS per la tua TRASFORMAZIONE ;-)


Alla tua, BUON ANNO!

Salvatore

Intervista di Alessia Mocci ad Antonella Massa, autrice del libro Riflessi di luce

Intense le parole della poetessa, parole che portano rispetto all’amore e ne comprendono il valore, la forza, l’indissolubilità. Poesie d’abbracci, di sogni e sospiri in un lirismo suggestivo che conquista e che incanta, un’altalena di passione e di battiti del cuore; versi che innalzano al cielo sensazioni d’incanti e “Riflessi di luce” anche dove il buio della notte impera.”
Con queste parole Marzia Carocci introduce la nuova silloge di Antonella Massa rivelando un’autrice attenta al sentimento ed alle sue diramazioni nella vita.
Riflessi di luce” è stato pubblicato nel mese di novembre 2014 dalla casa editrice Rupe Mutevole Edizioni per la collana editoriale “Poesia”. Per Antonella è la seconda silloge edita per la stessa casa editrice, ricordo infatti nel 2012 l’uscita della raccolta “Sogno antico”.
L’autrice Antonella Massa è stata molto disponibile nel rispondere ad alcune domande sulla sua carriera letteraria e sulla sua vita. Buona lettura!

A.M.: Ciao Antonella, eccoci qui per parlare della tua raccolta “Riflessi di luce”. Come nasce l’idea di questa silloge?
Antonella Massa: È una nuova raccolta di poesie, dopo la pubblicazione del mio primo libro “Sogno antico” nel 2012, scritto nell'arco di circa 2-3 anni, e nell'ambito di un percorso poetico che vede l'Amore sempre come argomento principale. Il libro è suddiviso in due sezioni: nella prima vi sono le varie poesie mentre nella seconda una raccolta di haiku intitolata “Gocce di poesia” con la prefazione di Marzia Carocci.

A.M.: Quali sono le tematiche predominanti di “Riflessi di luce”?
Antonella Massa: Direi sempre l'Amore nei vari aspetti e punti di vista. Come essenza divina e come assenza che si fa presenza nel ricordo e nel sogno. In sintesi la descrizione di sensazioni, emozioni, momenti d'incanto, visioni, percezioni sensoriali, ricordi e sogni vividi dove luci e colori vibrano d'energia propria, a volte anche con tratti  malinconici, ma dove il messaggio di fondo vuole sempre rasserenare, portare luce, nuove speranze ai lettori e magari trasportare in una magica atmosfera di sogno od in uno splendido altrove metafisico che dia pace e ristoro.

A.M.: Qual è, secondo te, la poesia che maggiormente potrebbe piacere ai tuoi lettori?
Antonella Massa: Credo ci siano diverse poesie che possano piacere ai lettori, a quelli soprattutto che si riconoscono in questo genere, forse “Gaie emozioni” che rappresenta l'istante gioioso del riconoscimento e del dono dell' Amore ambientata nella mia città: Milano.
“Quando s’incarnerà l’amore/ avrà occhi dolci e umidi di sole /il respiro fresco della primavera/ tra le luminarie della notte accese/ su quelle sponde antiche del cuore// Danzerà al tuo fianco raggiante/ come un’alba fiorita all’ orizzonte/ magia di un istante atteso e sognato/ e avrà il sapore di un bacio vero/ elisir di malinconia e bellezza// Pulserà di recondite e gaie emozioni/come scintille e fremiti liberi nel vento/e t’avvolgerà d’ali un caldo abbraccio/ rifugio sicuro che sempre t’accoglie/ naviglio di passione e di gioia pura.”

A.M.: Quanto è autobiografica l’opera?
Antonella Massa: Il mio sentire ed il mio vissuto costituiscono certamente il tessuto delle miei liriche e vi sono molti riferimenti autobiografici circa i sentimenti e le emozioni narrate.

A.M.: Preferisci carta e penna, oppure la tastiera?
Antonella Massa: Carta e penna conservano sempre il loro fascino ma per ragioni pratiche utilizzo spesso la tastiera.

A.M.: Ti ritieni una lettrice assidua? Che genere preferisci?
Antonella Massa: Prima che scrittrice mi ritengo una lettrice. Ho sempre amato leggere e ho cominciato fin da bambina. Leggo di tutto, mi piace molto leggere i libri degli amici. Preferisco di solito libri di poesia, fantasy, storici.

A.M.: Qual è il tuo pensiero sui social network ed, in generale, sul mondo del web?
Antonella Massa: Un ottimo sistema, se usato con discrezione e con le dovute precauzioni, per fare amicizie, confrontarsi, imparare ed evolvere in ogni campo dell'informazione e della conoscenza.

A.M.: Come ti trovi con la casa editrice Rupe Mutevole Edizioni? La consiglieresti?
Antonella Massa: Molto bene! Svolgono il loro lavoro con molta professionalità e passione e la  consiglio anche ad altri autori. Questo è il secondo libro che pubblico con Rupe Mutevole e sicuramente vale anche per il prossimo.

A.M.: Ci sono novità imminenti per dicembre? Qualche presentazione del libro, per esempio…
Antonella Massa: Sto lavorando sulla prossima pubblicazione, sto valutando riguardo la presentazione del libro in tempi brevi ed anche ad altri progetti in collaborazione.

A.M.: Salutaci con una citazione…
Antonella Massa: Vi saluterò con una mia citazione “Scrivo d’amore/ immersa nell’anima/ dolce incanto.”

Per pubblicare con Rupe Mutevole Edizioni invia un'e-mail (info@rupemutevole.it) alla redazione inviando il tuo inedito, se vuoi pubblicare nella collana "Trasfigurazioni" con la collaborazione di Oubliette Magazine invia ad: alessia.mocci@hotmail.it

Written by Alessia Mocci
Addetta stampa (alessia.mocci@hotmail.it)

Info
http://www.rupemutevoleedizioni.com/
https://www.facebook.com/RupeMutevole/

Fonte

http://oubliettemagazine.com/2014/12/14/intervista-di-alessia-mocci-ad-antonella-massa-autrice-del-libro-riflessi-di-luce/

Perché la campagna pubblicitaria CDP

Roma, 7 novembre 2014 –  Dopo oltre 160 anni di storia, Cassa depositi e prestiti ha deciso di raccontarsi con una campagna pubblicitaria. CDP svolge un ruolo unico, che nessuna società in Italia è in grado di ricoprire: valorizzare risorse private per raggiungere obiettivi di interesse pubblico.

Allo stesso tempo, Cassa depositi e prestiti si muove in un mercato competitivo, nel quale i prodotti di risparmio come libretti e buoni postali devono misurarsi con concorrenti che fanno della promozione pubblicitaria un elemento fondamentale della propria strategia di comunicazione. 

Per CDP è importante farsi conoscere al grande pubblico, descrivere il supporto che garantisce ogni giorno al Paese, alle imprese e alle famiglie italiane.

In previsione dell’utilizzo di strumenti complementari al risparmio postale e dell’ingresso nel mercato dei prodotti finanziari, come i bond,  Cassa depositi e prestiti ha voluto quindi iniziare un percorso di comunicazione trasparente, sia attraverso i canali tradizionale che quelli digitali, aperto a tutti gli utenti che vorranno avvicinarsi e dare fiducia a una istituzione che ha sempre accompagnato lo sviluppo del paese dalla ricostruzione post bellica allo sviluppo di moderne tecnologie di comunicazione.

http://www.cdp.it/media/in-primo-piano/al-via-la-prima-campagna-istituzionale-cdp.htmlhttp://www.cdp.it/media/in-primo-piano/al-via-la-prima-campagna-istituzionale-cdp.html

Al via la prima Campagna istituzionale CDP

Roma, 7 novembre 2014 –  Dopo oltre 160 anni di storia, Cassa depositi e prestiti ha deciso di raccontarsi con una campagna pubblicitaria. CDP svolge un ruolo unico, che nessuna società in Italia è in grado di ricoprire: valorizzare risorse private per raggiungere obiettivi di interesse pubblico.

Allo stesso tempo, Cassa depositi e prestiti si muove in un mercato competitivo, nel quale i prodotti di risparmio come libretti e buoni postali devono misurarsi con concorrenti che fanno della promozione pubblicitaria un elemento fondamentale della propria strategia di comunicazione. 

Per CDP è importante farsi conoscere al grande pubblico, descrivere il supporto che garantisce ogni giorno al Paese, alle imprese e alle famiglie italiane.

In previsione dell’utilizzo di strumenti complementari al risparmio postale e dell’ingresso nel mercato dei prodotti finanziari, come i bond,  Cassa depositi e prestiti ha voluto quindi iniziare un percorso di comunicazione trasparente, sia attraverso i canali tradizionale che quelli digitali, aperto a tutti gli utenti che vorranno avvicinarsi e dare fiducia a una istituzione che ha sempre accompagnato lo sviluppo del paese dalla ricostruzione post bellica allo sviluppo di moderne tecnologie di comunicazione.


http://www.cdp.it/media/in-primo-piano/al-via-la-prima-campagna-istituzionale-cdp.htmlhttp://www.cdp.it/media/in-primo-piano/al-via-la-prima-campagna-istituzionale-cdp.html

Le novità editoriali di novembre 2014 della casa editrice Rupe Mutevole Edizioni

Fondata nel 2004, la casa editrice Rupe Mutevole Edizioni ha avuto modo di espandersi nel settore tematico e geografico.
Sono venti le collane editoriali della casa editrice, venti sono dunque le braccia che accolgono la diversità per condurre oltre i confini territoriali e mentali.
La denominazione delle collane è in linea con la politica della casa editrice, troviamo infatti: “Letteratura di Confine”, “Trasfigurazioni”, “Mappe di una nuova èra”, “Saggi”, “Rivelazioni”, “Poesia”, “Fairie”, “Atlantide”, “Oltre il confine”, “Scritti in scena”, “Sopralerighe”, “Heroides”, “Echi dalla storia”, “Visioni”, “Margini liberi”, “Echi da internet”, “Radici”, “Supernal Armony”.
Eccovi le novità editoriali del mese di novembre 2014:
“Prima dell’Anima” di Paola Froncillo
Oramai tutto era pronto, anche lei anche il suo sguardo organizzato. Sola mancava la sua vera anima, la sua natura entusiasta e volitiva.
Si voltò a guardare per l’ultima volta il frutteto di sua nonna, le viole, che immaginava ancora di quel viola scurissimo, ed avvertiva il velluto dei petali tra le dita come se il ricordo dei suoi dieci anni fosse vivo ancora, ancora più vivo del vissuto. Mentre come una videocamera i suoi occhi coglievano l’essenza dello spazio che la avvolgeva, si accorse che l’albero di amarene non c’era più... eppure lo ricordava proprio in quel punto tra la casa e l’ingresso della scalinata. Le ortensie c’erano, come anche le rose di un rosa pallido ma l’amareno era scomparso.
Così erano scomparsi i ricordi e i profumi delle amarene ed il sapore e la loro consistenza.
Voglio tornare indietro si disse.

“Eppure sento le tue lacrime” di Fabio Angelino
“Sono fermamente convinto che gli sguardi abbiano il potere di smascherare le persone e io non voglio esser smascherato, non voglio mostrare la mia debolezza. Noi esseri umani siamo creature particolari, fatti di carne e ossa, fragili come cristalli.” tratto da Roger
“...vide il bambino cadere con la bicicletta: il padre accorse, aiutando il figlio a rialzarsi. Un piccolo gesto in cui vide una metafora della vita: bisogna essere in grado di rialzarsi da soli, dopo ogni brutta caduta. Però, quando si è aiutati da qualcuno che ci ama, tutto diventa più semplice. Un leggero sorriso comparve sul suo volto invecchiato. Nonostante tutto, non aveva mai smesso di amare immensamente la vita.”
 “Amata Voce” di Nicoletta Nuzzo
“Grembo”(Rupe Mutevole 2012, Collana Poesia), le strategie di occultamento dal dolore, nato insieme alla vita, e dalla dispersione sono molteplici (Presente: Quello che mi accade è tanto veloce/che io devo inseguirlo/ma arrivo tardi/e allora ho bisogno di un focolare,/anche un angolo,/anche un breve tratto di stoffa/dove accucciarmi/e fissare qualcosa che mi aiuti a ricordare//). Conquistare se stessi è un’operazione dura e delicata in cui riuscire a guardare il passato richiede cautela e infinita pazienza (Prende tempo: Prende tempo/e poi mi appare quello che accade/lo vedo e lo ricordo/lo vedo e lo dimentico/adesso è solo un piccolo tratto senza confine/che si aggiunge alla lunga spirale che mi avvolge//). E forse le parole sono davvero le impronte attraverso le quali ritrovare la strada di casa per quanto esse nascondano al loro interno una carica di estrema pericolosità: servono a individuarsi, ma al tempo stesso a separarsi (In faccia: se non fossi l’uccellino che sono/poggiato di pena e oblio su zampe filiformi/ti griderei in faccia tutta la mia rabbia/con un solo nome io io io//). Con la separazione giunge la paura, una paura che si nutre dell’informe e dell’indistinto (Spirale: io aspetto/e faccio cose che conosco,/ascolto voci che conosco,/cerco di non spaventarmi/e di trovare gli occhi di questo nulla./Aspetto/e faccio cose mute/come stare davanti al mare/o accarezzare un gatto/). Antonella Giacon

“Riflessi di luce” di Antonella Massa
Intense le parole della poetessa, parole che portano rispetto all’amore e ne comprendono il valore, la forza, l’indissolubilità. Poesie d’abbracci, di sogni e sospiri in un lirismo suggestivo che conquista e che incanta, un’altalena di passione e di battiti del cuore; versi che innalzano al cielo sensazioni d’incanti e riflessi di luce anche dove il buio della notte impera. Emily Dickinson scrisse: “Che l’amore è tutto, ed è tutto ciò che sappiamo dell’amore”: questo Antonella Massa lo ha compreso e con eleganza di idiomi lo sussurra in questo libro. - Dall’introduzione di Marzia Carocci

“Lo stomaco delle farfalle” di Davide Lisi
“Della luce a tratti, quasi avesse il morbo di Parkinson, trapela viscida dalle sbarre che separano la civiltà da tutto quello che di civile si può immaginare. Incontro mostri dalle fattezze fatate e uomini che si distruggono appena possono così da ricomporsi ogni volta secondo puro istinto.
Ancora fradicio, intravedo gli amori ormai evaporati in una coltre di fumo e nebulose moribonde, mi guardano affabili e affamati, non cerco neanche di schivarli, mi arrampico sui loro occhi rossi e per la prima volta in vita mia scopro l’invidia di dio verso di noi. La sua onniscienza nulla può contro il piacere di un ritorno, di una partenza, un vigoroso addio linciato dal buon senso che appartiene solo all’amore.
Amore. Ecco, alla fine si torna sempre a casa.”
Collana Trasfigurazioni in collaborazione con Oubliette Magazine.

“I sentieri dell’anima” di Pietro Pani
Nelle pagine che compongono il volume, Pietro Pani ci guida quasi per mano tra i suoi ricordi, come nella poesia Sarai un attimo eterno (mamma) 8 maggio 2014. Là dove il tempo sembra essere sospeso per celebrare la memoria e l’affetto della persona che l’ha messo al mondo: la mamma, che qui è dolcemente avvolta dal profumo della rosa che il figlio le porge fra i suoi capelli. La mamma, che è la protagonista indiscussa di questo brano, e che non lo abbandonerà mai, poiché vivrà sempre nei ricordi del poeta: «sarai lì, tra un’estate e un inverno, mamma, sarai quell’attimo che diventa eterno». La struttura del libro è particolare e originale, giacché il filo conduttore che unisce le varie poesie è la memoria dell’autore, il quale narra in prima persona le sue emozioni. Così come farebbero i poeti di cui parla nei versi di L’abbraccio stanco della notte, nei quali descrive l’atteggiamento di chi ha l’anima tanto sensibile da avere la necessità di fermare con le parole gli attimi di vita vissuta, lì sui quei fogli che da bianchi si tingono d’inchiostro. L’anima che, tuttavia è: «in subbuglio, perché i poeti sono come le barche che lasciano il porto, pronte a sfidare la tempesta».
Collana Trasfigurazioni in collaborazione con Oubliette Magazine.

“Senso Profondo” di Roberto Colonna
Affetti speciali

che arrivano e poi sparisco

come fuochi d’artificio

luminosi grandi e pieni di colori

si alzano e poi ricadono

affetti speciali sparati via

da un cuore ricucito ormai troppo volte

grande come un cannone

per fare un rumore chiamato amore.



“Viaggio infinito” di Roberto Colonna
mi affanno
piano piano
e cerco di respirare
la tua essenza
d’amore
che mi circonda
la mia anima
così sola
eppure
respiro di te
di questa aria
che intorno a te
forte mi stringe
d’amore respiro
con te
all’infinito.


Per pubblicare con Rupe Mutevole Edizioni invia un'e-mail (info@rupemutevole.it) alla redazione inviando il tuo inedito, se vuoi pubblicare nella collana "Trasfigurazioni" con la collaborazione di Oubliette Magazine invia ad: alessia.mocci@hotmail.it

Written by Alessia Mocci
Addetta stampa (alessia.mocci@hotmail.it)

Info
http://www.rupemutevoleedizioni.com/
https://www.facebook.com/RupeMutevole

Fonte


Salvatore Castro: Essere o Diventare Imprenditori soddisfatti? Conos...

Salvatore Castro: Essere o Diventare Imprenditori soddisfatti? Conos...: Probabilmente avrai letto da qualche parte o qualche libro, sull’ argomento relativo ai   valori di un imprenditore o genericamente di...

Perché Cassa depositi e prestiti sta facendo pubblicità?

Cassa depositi e prestiti è sulla stampa, tv e Internet con la campagna pubblicitaria "L'Italia che investe nell'Italia" e in molti si stanno domandando come mai tutto a un tratto abbia deciso di fare pubblicità.
La risposta la dà CDP stessa in una nota sul suo sito:
"Dopo oltre 160 anni di storia, Cassa depositi e prestiti ha deciso di raccontarsi con una campagna pubblicitaria. CDP svolge un ruolo unico, che nessuna società in Italia è in grado di ricoprire: valorizzare risorse private per raggiungere obiettivi di interesse pubblico.
Allo stesso tempo, Cassa depositi e prestiti si muove in un mercato competitivo, nel quale i prodotti di risparmio come libretti e buoni postali devono misurarsi con concorrenti che fanno della promozione pubblicitaria un elemento fondamentale della propria strategia di comunicazione. "
"Per CDP - continua l'articolo - è importante farsi conoscere al grande pubblico, descrivere il supporto che garantisce ogni giorno al Paese, alle imprese e alle famiglie italiane.
In previsione dell’utilizzo di strumenti complementari al risparmio postale e dell’ingresso nel mercato dei prodotti finanziari, come i bond; Cassa depositi e prestiti ha voluto quindi iniziare un percorso di comunicazione trasparente, sia attraverso i canali tradizionale che quelli digitali, aperto a tutti gli utenti che vorranno avvicinarsi e dare fiducia a una istituzione che ha sempre accompagnato lo sviluppo del paese dalla ricostruzione post bellica alle moderne tecnologie di comunicazione."

Interventi di efficienza energetica

Sito ufficiale della società di Milano che  si occupa di energy consulting e realizza interventi di riqualificazione energetica per le imprese desiderose di contenere i costi relativi all'energia.

Cassa depositi e prestiti investe nell'housign sociale

"Cassa depositi e prestiti è il più grande investitore in Italia nel campo del social housing. Finanzia la costruzione di case per chi supera le soglie di accesso all’edilizia popolare ma non ha abbastanza risorse per far fronte ai prezzi di mercato".
È quanto si legge sul sito "L'Italia che investe nell'Italia".


"Con la creazione di un fondo da due miliardi di euro, CDP fornisce abitazioni a canoni calmierati per famiglie monoreddito, giovani coppie, lavoratori precari, anziani, ragazze madri e padri separati.
Sono già 1800 le abitazioni consegnate. Ma non è che il primo passo. Sono già state deliberate risorse che consentiranno di realizzarne 12.500, di cui 1.500 entro il 2015.
Le strutture sono tutte di elevata classe energetica. Richiedono meno energia per essere riscaldate, riducendo così le emissioni inquinanti e generando un risparmio per gli inquilini.
Sono 6.400 i posti letto che saranno realizzati per gli studenti universitari fuori sede e per altri soggetti che necessitano di residenzialità temporanea: ne sono già stati consegnati 800 tra Milano e Torino e altri 1.000 sono in fase di realizzazione.
CDP inoltre acquisisce e valorizza immobili e aree di pregio di proprietà pubblica in disuso (caserme, palazzi, ospedali, isole). Strutture che, se ristrutturate e riconvertite ad altri usi, possono generare valore per il territorio e fornire risorse per nuovi investimenti.
Cassa depositi e prestiti ha acquisito, da Enti locali e Stato, asset per un valore di 486 milioni e una superficie commerciabile di 700.000 metri quadri. Il 73% degli immobili è di alto valore storico e artistico. Ventidue caserme saranno convertite in alberghi, abitazioni, uffici e musei"